Basket Serie A2: l'Orlandina cede all'Udine solo per una tripla a 2 secondi dalla fine

Sabato scorso, 6 dicembre, si è disputata la gara di campionato di serie A2 di basket tra Orlandina e APU Udine. È' stato il buzzer beater di Dominique Johnson a decidere la gara, con un’Orlandina combattiva, che riesce a dimostrare di potersela giocare alla pari contro chiunque.

Udine, una delle quattro formazioni più accreditate, riesce a fare sua la gara solo nel finale, con l’americano ex Varese e Venezia a infilare la tripla a due secondi dal termine della gara. 98-95 il punteggio finale.

Un'Orlandina da applausi mai doma, trascinata dai canestri di Xavier Johnson, che chiude la sua mostruosa gara con 33 punti e dai 26 e 12 assist di Jordan Floyd. Adesso per l’Orlandina due gare fuori casa: giovedì 10 dicembre a Mantova e sabato 12 a Bergamo.


L'ultimo quarto di gara, decisivo, vede partire dal 75-70 ancora bene i paladini in avvio, con Johnson e la tripla di Laganà per il +8. Poi si rispondono i due Johnson e il tabellone segna 83-75. Udine però si rifà sotto guidata da Dominque Johnson, e con il tap-in di Italiano torna ad una sola lunghezza di distanza (83-82 a 6’ dalla fine). Sono ancora i due Johnson a imbucare i ferri e Floyd tiene Capo d’Orlando sul +3 (87-84), ma il gioco da tre punti di Antonutti e la tripla di Italiano ribaltano il punteggio ed è +3 Udine (87-90). I paladini non mollano, Xavier Johnson mette la tripla del pareggio, Italiano invece segna da sotto, ma Taflaj firma il 92 pari a 2 giri di lancette dal termine. Il numero 3 in maglia nera ne mette solo uno in lunetta, ma Foulland tutti e due (92-95). I paladini sprecano due possibilità dall’arco con Taflaj, e ad 8 secondi dal termine il fallo di Italiano sul tiro da tre di Johnson lo manda in lunetta a firmare il pareggio a quota 95. È Dominique Johnson a prendersi l’ultimo tiro della serata e a due secondi dalla fine mette la tripla del +3. Floyd prova a prendere il tiro della speranza da metà campo, ma è inutile. Udine espugna il PalaFantozzi per 95-98.

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Ci stiamo rendendo conto che il fattore campo è decisamente meno efficace di quanto non fosse normalmente. Mi prendo per buoni i passi avanti della squadra, però non dobbiamo essere soddisfatti nonostante Udine sia una squadra fortissima e pronta al salto di categoria.

Siamo riusciti a competere per ampi tratti di partita. L’approccio alla partita è stato adeguato, ma dovevamo trovare ritmo in precedenza. Sono contento delle prestazioni dei due americani e anche di Simone Bellan, che da inizio anno sta lottando con un infortunio, ma che fino a quando è stato in campo ci ha dato un contributo fondamentale.

Adesso le due trasferte, ci sarà l’incognita del viaggio, ma sono certo che i ragazzi ci metteranno il massimo dell’impegno nelle prossime gare.»

Orlandina Basket – A.P.U. Udine 95-98 (16-19; 47-43; 75-70)

Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 4, Gay, Floyd 26, Laganà 11, Johnson 33, Del Debbio n.e., Triassi n.e., Tintori, Bellan 11, Fall 6, Moretti 4. Coach: Marco Sodini.

A.P.U. Udine: Johnson 16, Deangeli 6, Amato 1, Antonutti 18, Mobio, Agbara n.e., Foulland 14, Giuri 16, Nobile 3, Pellegrino 4, Italiano 20. Coach: Matteo Boniciolli.

 

07/12/2020 - Pubblicato da Telepatti.it
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