Il Comune di Patti ricorda il Dott. Michele Spadaro intitolandogli una via

Un doveroso riconoscimento al Dott. Michele Spadaro, un grande pattese ad honorem, arriva dalla giunta comunale di Patti, che ha deliberato in data 8 marzo l'intitolazione di una via alla sua memoria. Si tratta di quella che oggi si chiama Largo Pioppola, situato nella zona di Patti Marina.

Michele Spadaro Medico, pittore, animatore culturale e saggista di storia patria, è scomparso il 19 Dicembre 2011 a 82 anni. L'intitolazione di una strada cittadina vuole essere anche il riconoscimento all’umanità e all’opera artistica e scientifica di un uomo che ha riversato sulla città di Patti un amore smisurato, come testimoniano i suoi libri e i suoi dipinti. Leonardo Sciacia, che lo ha conosciuto, lo definì 'pittore per vocazione, medico per necessità di natura'.

Nel testo della delibera di giunta si legge che 'Il Dott. Spadaro ha vissuto con partecipazione la vita di medico igienista e di ricercatore, ottenendo la medaglia d'argento per meriti sociali del Presidente della Repubblica; ha ottenuto molti i premi, riconoscimenti e attestazioni tra cui la Medaglia di San Giorgio da parte del rappresentante della Chiesa greco-cattolica Ucraina (Roma 2003) e la Targa d’argento della Città di Savoca per 'meriti medici, storici e artistici' (2007); è stato autore dei saggi: 'Nobilissima Civitas', cronache della Città di Patti dal 1837 al 1912; 'I Nebrodi nel mito e nella storia'; 'Patti, e tanti altri. Come pittore, negli anni giovanili ha preso parte alle maggiori rassegne dell'Isola e, in seguito, ha allestito personali nelle principali città d'Italia e partecipato a mostre in Francia, Belgio, Germania, Spagna, Inghilterra e Marocco. Dal 1990 al 1997 ha ricoperto validamente la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Patti, e presidente onorario dell’Associazione Stampa Italiana Scolastica. E' stato Presidente del Rotary Club ‘Patti Terra del Tindari’'.

Nella foto, Michele Spadaro nel suo studio di Patti Marina, accanto al cavalletto appartenuto a  Christian Hess 

Medico, pittore, animatore culturale e saggista di storia patria: in tutti questi campi si è segnalato per la vivace versatilità dell’impegno che lo ha sempre portato a ricercare le motivazioni dell'esistere. Sin dagli Anni Cinquanta ha preso parte alla vita culturale messinese per coglierne e rappresentare gli aspetti solari da proiettare al di fuori dell’isola e al di sopra delle mode. Nel 1961, in occasione del primo Centenario dell’Unità d’Italia, ha presentato in Lombardia e Piemonte la Mostra Messina Turistica con opere di diversi artisti isolani, quale omaggio della Sicilia alle regioni settentrionali. Ha vissuto con partecipazione la vita di medico igienista e di ricercatore, tanto da ottenere la medaglia d'argento per meriti sociali del Presidente della Repubblica. Molti i premi, riconoscimenti e attestazioni tra cui la Medaglia di San Giorgio da parte del rappresentante della Chiesa greco-cattolica Ucraina (Roma 2003) e la Targa d’argento della Città di Savoca per “meriti medici, storici e artistici” (2007). Autore dei saggi: 'Nobilissima Civitas', cronache della Città di Patti dal 1837 al 1912;
'I Nebrodi nel mito e nella storia'; 'Patti, inchiesta sulle condizioni sociali ed economiche, 1875-76'; 'Carl Grass: Viaggio in Sicilia, 1804, soggiorno a Brolo e a Patti; Postfazione, 'Francesco Nachera, pittore, 1813-1881'; 'Il territorio dei Nebrodi all'inizio della dominazione normanna'; 
Cronaca della città di Patti negli anni 1866-69” (Palermo 2007); Epopea popolare messinese (con Giuseppe Cavarra) - Edizioni Antonello da Messina (2011).
Come pittore, negli anni giovanili ha preso parte alle maggiori rassegne dell'Isola e, in seguito, ha allestito personali nelle principali città d'Italia e partecipato a mostre in Francia, Belgio, Germania, Spagna, Inghilterra e Marocco.

Il dio Adrano coi cani cirnechi (1988) olio su tela cm.40x50

La sua visione artistica nasce dall’osservazione della realtà, una realtà che si dilata e si intensifica in stupefazione metafisica. Le sue atmosfere limpide, morbide e luminose, manifestano l’interiorità di una indagine che tramuta gli aspetti della natura in momento di memoria e in testimonianza di poesia.

Non nuovo alla ceramica, vi è ritornato negli ultimi anni confermando quell’attaccamento all’ambiente sempre presente nella sua ricerca artistica.

E' stato Assessore alla Cultura del Comune di Patti e presidente onorario dell’Associazione Stampa Italiana Scolastica. 
Da Past president del Rotary Club ‘Patti Terra del Tindari’ ha promosso il progetto jacopeo nei Clubs di Barcellona P.G., Caltagirone, Milazzo, Patti, Sant’Agata Militello e Taor

10/03/2024 - Pubblicato da Telepatti.it
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