Taranto, il M° Donato Divittorio è tornato per presentare il suo 'divittofono', geniale strumento musicale

Sabato 24 settembre si è svolta presso la chiesetta sconsacrata di S. Maria della Scala, nel cuore della città vecchia di Taranto, la presentazione da parte del M. Donato Divittorio, artista multimediale, del 'Divittofono', conosciuto anche come 'Lithos di Puglia'.

Donato Divittorio è un musicista con la passione per la scultura, un geniale artista multimediale, creatore di opere in pietra che “cantano” e nello stesso tempo “incantano”; un flautista e scultore capace di far “cantare” anche le pietre più dure. Nelle sue mani virtuose, la fredda pietra si anima e trasmette sonorità inimmaginabili. Le creazione litiche dello scultore e musicista pugliese si rivelano capaci di vibrare e trasmettere emozioni al pari della musica, le geometrie e le figure rinvenute in pietre formatesi a partire dal giurassico inferiore sono rimodellate e riproposte con moderna sensibilità, ma conservano intatte la loro suggestiva arcaicità.

Il Maestro aveva già presentato a Taranto il suo strumento qualche anno fa, nel giugno del 2019, nella casa musicale Francesco Basile, e ha accettato ben volentieri l'invito a tornare in riva ai Due Mari provenuto dall'Associazione S. Maria della Scala, che ha in custodia l'antica chiesetta miedevale organizzando al suo interno molti eventi culturali, come mostre pittoriche o presentazioni di libri.  Qui ha presentanto davanto ad un bel pubblico interessato e partecipe lo strumento di sua invenzione, realizzato dopo anni di paziente lavoro di ricerca nel territorio pugliese. Un particolare strumento musicale in pietra capace di emettere suoni magici, ottenuto con pietre arcaiche levigate a regola d’arte e colorate grazie al suo straordinario talento di artista.

All'evento, introdotto dal coordinatore dell'associazione Vincenzo Santoro, hanno partecipato anche il soprano Nadia Divittorio e il pianista Vincenzo Lentini, due artisti molto apprezzati e conosciuti in città, in uno speciale trio di musica da camera (voce soprano, divittofono, pianoforte digitale) che ha dato saggio dell'utilizzo di quello strumento.

Donato Divittorio, una vita dedicata alla musica e all’arte. Originario di Rutigliano ma residente a Mola, diplomato presso il conservatorio “Piccinni” di Bari, a soli 25 anni ha ricoperto il ruolo di 1° flauto dell’Orchestra Sinfonica di Bari. Ha suonato con il suo flauto “Jupiter di Medici” in oro 18 KT con grandi direttori quali Delman, Fistulari Rota, Ferro, Leibowitz, riscuotendo vivo apprezzamento per le sue qualità di virtuoso e di musicista e meritando così, di essere citato tra i grandi Maestri del flauto da Mariaena Kessick.

Nelle foto in basso, il soprano Nadia Divittorio, lo scultore-musicista Donato Divittorio, il pianista Vincenzo Lentini

 

 

25/09/2022 - Pubblicato da Telepatti.it
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