Montalbano Elicona, serata 'Nuovo Cinema Paradiso'. Presente Totò Cascio per presentare il suo libro

Il cartellone di eventi estivi a Montalbano Elicona si è arricchito dell'apporto conferito dall'associazione pattese Aps Banca della Speranza che ha organizzato una serie di presentazioni lettararie e qualche evento musicale in una rassegna intitolata 'Montalbano legge sotto le stelle al castello', ideata e diretta da Nicola Tindaro Calabria.

Importante per la riuscita dell'intrapresa è stato il sostegno fornito dall'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana che ha concesso all'Aps Banca della Speranza il patrocinio a titolo oneroso; altro ente patrocinatore è il Comune di Montalbano Elicona. Gli incontri si svolgeranno dall'1 agosto al 2 settembre. 

Il primo incontro vedrà la presenza nel piccolo centro montano di Totò Cascio, l'attore che molti ricordano per aver partecipato da bambino al film 'Nuovo Cinema Paradiso' di Giuseppe Tornatore; per l'occasione presenterà il suo libro 'La gloria e la prova', edito da Baldini e Castroldi, mentre in serata, per concludere in bellezza, verrà proiettato nella sala di rappresentanza del castello il celebre film premio Oscar che lo ha reso famoso.

Il libro biografico descrive la brillante carriera d'attore interrottasi misteriosamente dopo 8 anni di successi. Molti hanno pensato che fosse stata l'industria cinematografica a dimenticarsi di lui. Ma in realtà è stata invece una grave malattia – la retinite pigmentosa con edema maculare, che gli ha procurato una perdita progressiva, irreversibile e quasi totale del- la vista – a impedirgli di continuare nel suo percorso artistico.

Oggi, a 42 anni, Totò Cascio ha trovato la forza e la voglia di raccontare la sua esperienza in un libro che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita. Grazie alla sua fede, al suo coraggio e alla consapevolezza acquisita, ora può tornare a vivere una vita degna di essere vissuta ed è questo il suo «Nuovo Cinema Paradiso 2.0», dice scherzando. Così, rinato, lancia un segnale a chi è nella sua condizione: non nascondetevi, anzi imparate ad accettarvi. «Senza accettarsi, ci si porta dentro l’avversario più feroce. Me lo disse anche Andrea Bocelli: “Totò, non è un disonore”. Sono state parole illuminanti».

 

30/07/2023 23:55:00 - Pubblicato da Telepatti.it
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