A Capo d'Orlando un congresso rivolto ai professionisti della sanità sui nuovi farmaci e la telemedicina
A Capo d'Orlando si è svolto un congresso medico dal titolo 'Up to date in Medicina: clinica ed organizzativa. Dai nuovi farmaci alla telemedicina', venerdi 13 e sabato 14 ottobre nella sala dell'Hotel Mulino.
I lavori, riservati principalmente ai professionisti del settore sanitario, anche come forma di aggiornamento, hanno avuto come dirette interessate le categorie dei medici, infermieri, farmacisti, biologi, fisioterapisti.
Nel corso delle giornate di studio sono stati affrontati temi molto innovativi e strategici per il buon funzionamento del SSN, nell’ottica di un’assistenza di qualità per cittadini; dopo tre anni in cui la Sanità ha dovuto affrontare, in maniera sistemica la lotta al covid 19 è stato utile discutere dei grandi temi della sanità oggi: sono state affrontate le problematiche vere come antibiotico-resistenza che è un problema di salute pubblica con impatto crescente su morbosità, mortalità e aggravio dei costi per il sistema sanitario.
A presiedere il congresso, organizzato dalla Cooperativa Servizi Sociali, delle eminenti figure della medicina: Salvatore Di Rosa, Preside Facolta’ di Medicina Dipartimento di Studi Europei Jean Monnet; Antonino Mazzone, Direttore Dipartimento Medico Asst Ovest Milanese Legnano Milano; Giuseppe Pirrone, Segretario Scientifico Direttore Uoc Medicina Interna Sant’agata Militello.
Tra i temi trattati: il punto su aspetti clinici discutendo delle terapie innovative alla luce dei risultati scientifici ottenuti da più recenti studi di ricerca randomizzati. Una parte importante del congresso sarà dedicata a come gli anticoagulanti orali (NAO) hanno modificato favorevolmente la prognosi nell’ambito del rischio cardiovascolare e tromboembolico. Aggiornamenti sulla terapia della BPCO, malattia diffusa e sociale dove finalmente abbiamo dei dati sul miglioramento della mortalità. La stessa cosa per il trattamento delle pneumopatie interstiziali, dove ormai alcuni farmaci in specie il nintedanib rappresenta una scelta supportata dalle più recenti linee guida internazionali. Presentati i dati attuali e rivoluzionari, sull’uso delle gliflozine nello scompenso cardiaco e ridotto rischio cardiovascolare. Sarà affrontato il tema delle malattie rare e dei farmaci innovativi in grado di migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti. Discussi temi molto delicati quali, in presenza di nuovi farmaci per le patologie oncologiche, quando somministrale nel paziente anziano.
Oltre all’innovazione terapeutica sull’uso dei nuovi farmaci, si è parlato di innovazione organizzativa con vere esperienze sul campo di Telemedicina e Teleassistenza. Infine, una giornata del congresso è stata dedicata all’innovazione digitale che gioca ormai un ruolo strategico in numerosi ambiti e la Sanità rappresenta uno dei terreni più fertili dove le tecnologie possono fare la differenza.
Si parlerà dunque di Sanità Digitale, un concetto che riguarda l’applicazione delle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione del sistema sanitario per rendere più efficace l’erogazione dei servizi, snellire la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini, semplificare i sistemi di prenotazione e molto altro. Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi europei con i maggiori tassi di invecchiamento demografico e crescita della speranza di vita – fattori che aumentano le richieste di cura – l’attuale spesa in Sanità Digitale presenta ancora ampi margini di crescita. Tuttavia, complice la pandemia che ha messo in evidenza le criticità del nostro sistema sanitario, si rileva un trend di crescita positivo che sembra destinato a continuare anche grazie ai fondi previsti dal PNRR. È comunque chiaro che occorrono nuove competenze digitali fra professionisti sanitari e cittadini, affinché possano sfruttare consapevolmente le potenzialità degli strumenti tecnologici, così come occorre un adeguato sistema di governance che aiuti a superare le discrepanze a livello locale e regionale. Come si presenta dunque il futuro della Sanità Digitale in Italia? Alla presenza del Direttore Osservatorio Digitale in Sanità parleremo degli aspetti che hanno una ricaduta clinica immediata. Qual è il livello di maturità e il livello di diffusione delle tecnologie digitali? Quanto sono consapevoli i cittadini sulle risorse digitali a supporto della sanità? A queste e ad altre domande risponderanno i relatori della sessione dedicata alla innovazione sulla telemedicina e tele riabilitazione. Le fotografie che illustrano questo articolo sono di Alessandra Fogliani, che ringraziamo.
15/10/2023 - Pubblicato da Telepatti.it