Patti (Me): Sequestrate reti per la pesca del novellame

Una rete del tipo “Sciabica” è stata individuata e sequestrata dal personale della Guardia Costiera di Milazzo. Durante un controllo dello specchio d’acqua del Golfo di Patti, i militari hanno avvistato una rete da pesca del tipo solitamente utilizzata per la pesca del novellame. I controlli hanno portato all’identificazione di un pescatore in prossimità della costa di Mongiove.

Gli uomini della Guardia Costiera hanno proceduto al sequestro della rete da pesca in quanto non conforme alla normativa in materia ed utilizzato per la cattura di pesce di taglia inferiori a quella minima consentita.

Nel corso dei controlli i militari hanno sorpreso una seconda imbarcazione impegnata nello stesso tipo di pesca non autorizzata. Una volta fermata dagli uomini della Guardia Costiera, il comandante del peschereccio avrebbe assunto un comportamento tale da intralciare l'attività di controllo. Secondo quanto ricostruito dai militari della capitaneria di porto di Milazzo il comandante dell’imbarcazione avrebbe effettuato manovre evasive. Per questo è stato elevato un verbale di 4.000,00 euro. Il comportamento del comandante del peschereccio è stato, inoltre, segnalato alla competente autorità giudiziaria.

La pesca del novellame, informa il personale della Guardia costiera, è una pratica criminale particolarmente nociva, perpetrata sia da unità da pesca professionale che da unità da diporto e che comporta un forte depauperamento del patrimonio ittico. Le sanzioni penali previste dalla legge riguardano non solo chi pesca ma anche chi commercializza o semplicemente acquista anche per uso privato.

Per questo i militari hanno reso noto che i controlli per il contrasto di questo tipo di pesca proseguiranno nei prossimi giorni. 

12/03/2015 - 
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