Calcio amarcord, quel giorno di 42 anni fa quando Sandro Mazzola inaugurò il campo sportivo di Raccuja

Mazzola a Raccuja inaugura il campo sportivo
Mazzola inaugura il campo di Raccuja (Foto Martella)

Il campo sportivo di Raccuja ogni tanto ritorna d'attualità nel dibattito politico locale, segnale che tante sono le aspettative della comunità verso questa opera pubbica.

Nelle scorse settimane, dopo dei lavori di rifacimento, la giunta comunale in carica non ha perso occasione per 'inaugurarlo', come se, l'impianto non fosse mai esistito prima, mentre, diversamente, vanta una sua piccola gloriosa storia.

Fu sotto l’amministrazione guidata da Francesco Barone che l'opera fu realizzata. I lavori del campo sportivo iniziarono e si completarono tra il 1976 ed il1977. Il campo di calcio fu inaugurato il 31 luglio 1977 e per l'occasione salì in paese Sandro Mazzola, il celebre campione dell'Inter e della Nazionale, che da poco aveva lasciato il calcio giocato ed era divenuto osservatore dell'Inter. Mazzola seguiva anche molto da vicino la Pattese e per tutto il mese di agosto stava soggiornando per le vacanze a Patti Marina, insieme alla famiglia, cosa che si ripetè anche l'anno seguente.

Per Raccuja la presenza di Sandro Mazzola fu un avvenimento importante, un vero evento, il testimonial eccezionale per l'apertura dell'impianto che fu intitolato alla memoria del padre, il grande Valentino Mazzola, il capitano del Grande Torino e della nazionale italiana, perito tragicamente nel disastro aereo di Superga.

Viene inaugurato il campo di Raccuja (Foto Fabiana Barone)

Quel giorno per inaugurarlo fu disputata la partita iniziale del 'Torneo dei Nebrodi' tra il Raccuja e il Librizzi, altra squadra dilettantistica della zona, alla presenza di quasi 1.000 spettatori.

Era tanto l'entusiasmo in paese per il nuovo campo sportivo che qualche anno dopo, nell'estate del 1983, fu organizzata un'amichevole che oggi chiameremmo 'di lusso': fu ospitato addirittura il Messina, squadra che anche nella provincia gode di grandissimo seguito, allora militante nel campionato di Serie C1, e anche quella partita inevitabilmente fu un grande evento: finì 1-9 per il Messina, con la rete della bandiera del Raccuja segnata negli ultimi minuti da Nino Giuffrè.

Sandro Mazzola in quel periodo era molto legato alla Pattese, che allora era una squadra di caratura nettamente superiore al Raccuja, militante nel campionato Promozione e che aspirava alla promozione in Serie D. Ambizioni alimentate grazie all'impegno finanziario del socio 'forte' del sodalizio, Calogero Fonti, un imprenditore edile trapiantato a Milano che aveva ottenuto successo;  appassionato di calcio, aveva acquistato una piccola quota dell'Inter e così, conosciuto il grande Sandro Mazzola, lo aveva convinto ad interessarsi anche della sua Pattese, che voleva fare 'grande', invitandolo a trascorrere le vacanze a Patti e a scoprire talenti della zona da portare a Milano. L'anno successivo, sempre in questa ottica, si recò a Montalbano Elicona per osservare dei giocatori, in una partita a suo modo storica tra Montalbano e Pattese.

Foto ricordo di Mazzola con il Raccuja Foto ricordo di Mazzola con il Librizzi

Nell'arco di quasi 42 anni lo stadio di Raccuja ha vissuto una storia tormentata, con tentativi di ampliamento e lunghe interruzioni dei lavori. La nuova ripartenza non ha riscosso grandi entusiasmi, certo c'era tutto un altro clima 42 anni orsono quando a Raccuja salì Sandro Mazzola.

 Mazzola durante l'inaugurazione del campo sportivo di Raccuja 

 

 

31/07/2019 23:00:00 - Pubblicato da Taranto Claudio
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