S. Domenica Vittoria, quando il Comune sciala le risorse e non paga i propri dipendenti: la denuncia della Cisl FP

Da fonti sindacali Cisl si apprende che i dipendenti del Comune di S. Domenica Vittoria, paesino montano con spettacolare vista dell'Etna, lamentano la mancata corresponsione degli stipendi dalla competenza di gennaio e, cosa ancor più sconcertante, da più di otto anni non percepiscono il salario accessorio per le prestazioni svolte come turnazione, reperibilità ed altri importanti istituti contrattuali. Una situazione davvero grave 

«Non si riesce a comprendere – evidenziano la segretaria generale della Cisl Fp Messina, Giovanna Bicchieri e il referente territoriale Maurizio Giliberto - come gli organi di vertice non abbiano dato seguito ad adempimenti obbligatori come la contrattazione decentrata e il pagamento degli stipendi. Di contro, l’amministrazione, negli anni, non si è certo risparmiata dal conferire incarichi, a vario titolo, a soggetti esterni; alcuni dei detti incarichi, in passato tutti a titolo oneroso, sono stati posti al vaglio della Corte dei Conti per la Regione Sicilia che con sentenza n. 893/2021 ha condannato il Sindaco per danno erariale ritenendo che “gli incarichi di collaborazione esterna non possono consistere in forme di supporto alla struttura amministrativa dell’Ente locale”, non potendosi conferire a soggetti estranei all’amministrazione incarichi che abbiano ad oggetto lo svolgimento di attività gestionali riservate al personale amministrativo interno».

Nonostante la condanna e gli ammonimenti della Corte, continua la Cisl FP di Messina, il Comune di Santa Domenica Vittoria continuerebbe a mantenere lo stesso modus operandi limitandosi a cambiare “le vesti” degli incarichi a soggetti esterni, mantenendone, però, inalterata la sostanza.

«Il riferimento – sostengo la Bicchieri e Giliberto - è alla delibera di giunta n. 8 del 5 febbraio 2022 ed alla determina sindacale n. 3 del 7 febbraio 2022 mediante le quali viene conferito l’incarico di posizione organizzativa ad un soggetto esterno all’ente, ex dipendente di altro comune ed oggi in quiescenza; infatti, è proprio nei confronti dello stesso soggetto che la summenzionata sentenza della Corte dei Conti era intervenuta, condannando l’amministrazione, per definire gli incarichi conferiti al medesimo come inutili e dannosi per le casse comunali. Il “nuovo” incarico – continuano la Bicchieri e Giliberto - potrebbe essere illegittimo poiché difetta dei presupposti previsti dalla normativa vigente così come già evidenziato dalla stessa Corte. Chiediamo, quindi, che le autorità competenti verifichino e vaglino la grave situazione dell'Ente, chiedendo, l’individuazione dei responsabili della disastrosa situazione amministrativo-contabile che non è più sostenibile sia per i cittadini che per i dipendenti».

Fonte fotografica: Wikipedia

07/03/2022 17:00:00 - Pubblicato da Telepatti.it
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