Palermo, aggrediti due vigili urbani alla Vucciria

 

A Palermo nella notte tra venerdi e sabato scorsi, il 24-25 novembre, due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti nei pressi della Vucciria, una delle zone più movimentate della movida in centro. I due vigili sono stati inviati dalla sala operativa per un controllo in via Chiavettieri dove fino a tarda notte si riuniscono decine di giovani.

 

E' successo che una volta arrivati con l'auto di servizio, nemmeno scesi, uno di loro è stato colpito con una bottiglia in faccia, per essere poi presi a calci e pugni da un gruppo di giovani. All'arrivo dei rinforzi, tutti sono fuggiti via. 

In merito a questo episodio di cronaca, con un comunicato alla stampa è intervenuto il consigliere comunale di Azione Leonardo Canto che così ha commentato: 'La vile e grave aggressione agli operatori della Corpo della Polizia Municipale intervenuti in via Chiavettieri, per effettuare una operazione di pubblica sicurezza e placare la movida “selvaggia”, la notte del 25 novembre u.s. , non può essere tollerata. Agli operatori della Polizia Municipale vittime dell’aggressione il partito di AZIONE esprime piena solidarietà e sostegno. Pertanto si invita l’Amministrazione attiva a costituirsi parte civile in un eventuale giudizio contro i responsabili di tale azione criminale. Soltanto il caso ha voluto che non ci sia scappato il morto. Tale evento non è altro che la conseguenza di una mancanza di opportuna strategia di intervento per fronteggiare situazioni di degrado e di illegalità diffusa in queste aree dove si svolge la movida. Il Corpo della Polizia Municipale versa in condizioni di grave disagio. La mancanza di un'adeguata organizzazione operativa e di lavoro nella Polizia Municipale, senza un Comandante (e da mesi che ne viene annunciato l’arrivo), senza personale (mancano almeno circa 1500 operatori), senza una dirigenza adeguata alle esigenze organizzative (solo una comandante f.f. e una dirigente) non può che produrre servizi estemporanei, senza alcuna pianificazione strategica. È palese che non si può inviare una sola pattuglia di notte in una zona ad alta potenzialità di rischio, frequentata da  ubriachi, spacciatori, e delinquenti comuni. Purtroppo in una città dove le regole non sono rispettate (soste irregolari, rifiuti in ogni dove, occupazione suolo pubblico abusivamente, ecc...) si registra, ormai da troppo tempo, l’incapacità del controllo del territorio, mettendo a serio rischio i cittadini. L’Amministrazione attiva deve mettere tra le priorità, nell’Agenda della Politica, la riorganizzazione radicale della Polizia Municipale, quale strumento di legalità e di garanzia dei diritti dei  cittadini contro i vari livelli di abusi. La soluzione non può essere soltanto l’immissione di trenta nuovi agenti (manca tutta l’organizzazione, manca un'adeguata formazione del personale, mancano strategie di intervento, mancano linee guida e modalità operative, manca un adeguato coordinamento con le altre forze di polizia). Si faccia un adeguato investimento anche attraverso richieste di finanziamento al governo nazionale, al governo della regione siciliana, diversamente la prossima volta rischiamo di contare qualche morto tra gli operatori della polizia municipale. Naturalmente un corpo di polizia municipale ben organizzato con adeguata dirigenza, con adeguati operatori formati e competenti, con strumenti tecnologici adeguati alle reali esigenze di servizio è garanzia di legalità e sicurezza urbana a tutela dei cittadini'.

30/11/2023 - Pubblicato da Telepatti.it
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