Btp vola oltre il 4%: ora l'Italia è vista peggio della Grecia

Il Rendimento dei Btp supera il bond Atene su tutte le scadenze. Decennale italiano al 4,05% a fronte del 4,03% della Grecia

Dopo le decisioni di politica monetaria della Bce il mercato torna a percepire il debito italiano come più rischioso rispetto a quello della Grecia lungo tutta la curva dei rendimenti. Il Btp decennale balza al 4,05%, in crescita di circa 20 punti base, mentre quello della Grecia si attesta al 4,037%, in crescita di solo 5 punti.

Lo spread tra Btp e Bund si è aperto a 202,8 punti a fronte di un differenziale di 201,3 punti tra i bond di Atene e quelli di Berlino. Ancora più ampie le distanze sulle scadenze più a breve: il Btp a due anni rende il 2,84% a fronte del 2,72% dell'omologo greco, quello a cinque anni il 3,49% a fronte del 3,06% di Atene.

Lo Spread Btp-Bund chiude in rialzo di 14,9 punti base, a quota 206,7, ai massimi dal 10 novembre, in una seduta di vendite su tutti i bond europei, messi in ginocchio da una Bce aggressiva sui tassi.

Il rendimento dei decennali italiani è balzato di 28,9 punti, al 4,139% dopo essersi inerpicato fino al 4,18%, con uno strappo di 32 punti che non si vedeva dal 2020. Il debito italiano viene ritenuto più rischioso di quello greco su tutta la curva: sui 2 anni il Btp rende il 2,96% a fronte del 2,81% di Atene, sui 5 anni il 3,6% contro il 3,17% della Grecia mentre sui dieci anni Roma e Atene sono appaiate: il 4,13% contro il 4,12%.

Chiusura pesante per Piazza Affari che sconta, al pari delle altre Borse europee, l'aggressività esibita oggi dalla Bce nel contrasto all'inflazione. L'indice Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un calo del 3,45% a 23.726 punti. 

 

15/12/2022 - Pubblicato da Mannelli Max
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