Covid, ricordare il sacrificio degli infermieri tutti i giorni con atti concreti

Infermieri in prima linea nella guerra contro il covid, da non ricordare solo in occasioni di circostanza. E' un concetto che esprime il presidente dell'Ordine degli infermieri di Palermo Nino Amato, in un comunicato in occasione della Giornata in memoria delle vittime di questa terribile pandemia.

Egli scrive: “Non basta chiamarli eroi, ma servono atti concreti per onorare la memoria dei tanti infermieri caduti nella lotta contro il Coronavirus”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli infermieri di Palermo, Nino Amato, partecipando alla cerimonia organizzata dal Comune di Palermo e svoltasi oggi a Villa Trabia, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. “In questa guerra sono morti tanti nostri colleghi e amici - ha aggiunto Amato - professionisti che hanno affrontato questo mostro senza mai tirarsi indietro, continuando a fare il proprio dovere pur consapevoli dell’enorme rischio che stavano correndo. Doveroso ricordare il loro sacrificio ma obbligatorio farlo tutti i giorni, non soltanto in occasione delle commemorazioni ufficiali”. Il presidente dell’Ordine degli infermieri di Palermo sottolinea come ancora oggi gli infermieri siano in prima linea nell’affrontare una fase pandemica che è ancora in pieno svolgimento. “I dati dimostrano che il Covid continua a mietere vittime - precisa Amato -  e che ieri come oggi il ruolo degli infermieri è assolutamente fondamentale per la vita dei cittadini”. 

18/03/2021 - Pubblicato da Telepatti.it
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