Palermo, il gruppo consilirare 'Avanti insieme' sull'emergenza rifiuti

Sull'emergenza rifiuti, prende posizione anche il gruppo consiliare 'Avanti Insieme', con Massimo Giaconia, Valentina Chinnici, Tony Sala e Claudia Rini. In una nota diffusa alla stampa scrivono:

'Siamo all'ennesima emergenza rifiuti che purtroppo potrebbe non essere l’ultima, poiché  il sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia è ormai con tutta evidenza compromesso. Intanto, per evitare che le strade della nostra Città si riempiano ancor di più di rifiuti, urgono provvedimenti straordinari che ne consentano l'immediato conferimento. Quella più a portata di mano sembra essere l’ulteriore utilizzo della sesta vasca di Bellolampo, un progetto di “capping” che la Rap ha già presentato al Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti,  che, se autorizzato, scongiurerebbe, anche se per un periodo breve, l'emergenza rifiuti nel contesto dell'emergenza sanitaria da Sars-Covid 19.

Lo sanno bene anche il Presidente della Regione e l’Assessore Pierobon, cosa che rende incomprensibile come mai la Regione, considerata la drammaticità del momento, non si adoperi attraverso provvedimenti straordinari volti ad autorizzare appunto  la Rap al  conferimento nella sesta vasca di Bellolampo.

Da più di un anno i rifiuti della Città vanno in giro per la Sicilia, perché Palermo non ha al momento una discarica, con costi esorbitanti per i cittadini, mentre il progetto di realizzazione della settima vasca, che la Rap ha presentato quasi tre anni fa alla Regione, risulta ancora da appaltare (sembra che per la realizzazione del primo lotto non se ne parlerà prima della fine del 2021).

È chiaro dunque che il sistema rifiuti regionale è imploso: urge pertanto un Piano Regionale dei Rifiuti che preveda la realizzazione in tutta la Sicilia di impianti pubblici di trattamento e smaltimento dei rifiuti, ed un cospicuo investimento finalizzato ad innalzare le percentuali della raccolta differenziata puntando ad un vero sistema di premialitá dei cittadini più virtuosi.  Ma per fare ciò il Presidente Musumeci dovrà fare in modo che tutti gli enti coinvolti si adoperino con celerità affinché il tutto non rimanga, come è accaduto fino ad oggi, intrappolato nei meandri della burocrazia, mentre la Sicilia affonda tra i rifiuti'.

21/11/2020 - Pubblicato da Telepatti.it
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