Barletta, nel corteo storico della Disfida per la prima volta figuranti diversabili
A Barletta la rievocazione storica della Disfida quest'anno nell'apoteosi del corteo trionfale itinerante, che si svilupperà domenica 2 ottobre, abbraccia l'inclusione sociale, grazie alla partecipazione di alcuni ragazzi diversamente abili dell'associazione Divine del Sud, l'associazione culturale e di volontariato presieduta dalla giornalista di Telenorba Francesca Rodolfo.
“Divine sono le anime e ogni anima per noi è divina - ha spiegato la presidente Francesca Rodolfo. È un onore per noi partecipare a un evento di così grande pregio e importanza per la nostra città e non solo. Il nostro grazie speciale va al direttore artistico Francesco Gorgoglione, per aver subito sposato la nostra idea di inclusione ed esclusività, dando un altro taglio diverso e nobile allo storico corteo.
Gli abiti dei nostri ragazzi sono stati cuciti per l’occasione dalla costumista barlettana Charmelle Calabrese, pure Divina, dando loro così la possibilità concreta di sfilare in corteo. Anche in questo caso l’obiettivo della mia associazione e di chi ci ha sostenuto - ha concluso Francesca Rodolfo - è di mettere al centro chi finora ha vissuto ai margini, rendere protagonista chi ha sempre guardato da spettatore questo evento meraviglioso”.
Il Direttore artistico Gorgoglione si è soffermato sullo spirito della manifestazione e sugli obiettivi trasversali da cogliere: “Questa edizione guarda alla rigenerazione ed alla innovazione. L’organizzazione comprende l’evento e la stesura dei testi nella piccola pièce teatrale inerente al giuramento, la regia della stessa e il coordinamento del corteo storico. La Disfida è frammento identitario del territorio per il quale è doveroso l’impiego di risorse locali operanti nel mondo dello spettacolo dal vivo, elevando questi profili a elemento di pregio in perfetta coesione con l’artista di richiamo internazionale. Nemmeno si è dimenticato che Barletta si riflette non solo nella vitalità del centro storico, ma anche nelle zone di espansione ed è per questo che ho pensato di porre, attraverso la luce della conoscenza, piccoli eventi tanto nel cuore della città quanto nella periferia. La Disfida deve indurre alla condivisione e all’unità”.
01/10/2022 - Pubblicato da Telepatti.it