Gli artificieri antisabotaggio delle sezioni investigazioni scientifiche dei comandi provinciali di Taranto e Bari con il robot filoguidato Tigr, munito di telecamera, dopo aver ispezionato la borsa hanno eseguito la procedura di deflagrazione “controllata” con il cannoncino ad aria. L’intervento specialistico ha accertato che la borsa non conteneva sostanze esplosive.
Fonte: Agenzia Dire - www.dire.it