Milazzo: il sindaco Formica interviene dopo le dimissioni dei commissari OSL

A seguito delle clamorose dimissioni dei commissari componenti l'Organo Straordinario di Liquidazione, infuria la burrasca politica in quel di Milazzo.

Il sindaco Giovanni Formica ha inviato un nuovo sollecito all’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica per far giungere immediatamente all'ente civico un commissario per l’approvazione del Conto Consuntivo 2014 e di tutti gli strumenti finanziari ancora non approvati. Lo ha fatto dopo aver preso atto dell’ennesimo rinvio da parte del consiglio comunale sulla proposta di delibera relativa al documento finanziario.
“Ancora una volta non si è detta alcuna parola sul rendiconto finanziario – ha detto il sindaco – ma anzi abbiamo dovuto registrare l’ennesima pagina triste con una parte di consiglio comunale che non solo ha dimostrato di non avere intenzione di votare, ma di non essere neppure intenzionato a farlo votare agli altri. Questo è inaccettabile in quanto quando una proposta giunta in Aula, essa deve essere sottoposta al giudizio delle forze politiche che possono approvare o bocciare, ma comunque pronunciarsi. E poiché è dovere di un amministratore assicurare alla propria città la governabilità, ho deciso di sollecitare nuovamente la Regione per uscire da una impasse assurda”.

Formica spera che la Regione prenda atto di questa situazione e decida di intervenire senza indugio. “L’ho già detto e lo ribadisco: l’Amministrazione pur trovandosi nella condizione di farlo, non può trasmettere per l’esame d’Aula gli ulteriori strumenti contabili mancanti e soprattutto rischia di subire gravissimi danni. Penso in primis alla revoca di diversi finanziamenti regionali per i quali risultano celebrate le procedure di affidamento senza la possibilità di procedere alla definitiva aggiudicazione a causa dell’assenza dei bilanci e l’impossibilità di avviare fondamentali servizi, attualmente sospesi, quali l’assistenza domiciliare anziani e disabili e l’educativa domiciliare ai minori disabili. Ciò è ingiustificabile, anzi intollerabile”.

13/07/2018 17:00:00 - Pubblicato da Telepatti.it
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