Dati falsificati sul Covid, ricalcolato il numero dei deceduti: sono 258 in più

La Regione Siciliana ha ricalcolato i dati relativi alla diffusione della pandemia nell'isola e conteggia 258 deceduti in più.

Il nuovo conteggio evidentemente si è reso necessario per la confusione generata dalla gestione precedente, quella dei 'dati falsi' che una volta scoperti hanno portato alla decapitazione dei vertici della sanità regionale e alle dimissioni dell'assessore Ruggero Razza: volevano rendere meno allarmanti i dati del contagio per evitare che la Sicilia finisse in 'zona rossa' con le chiusure conseguenti. 

Così la Regione ha comunicato solo oggi alla cabina di regia del Ministero 258 'nuovi' morti, relativi in realtà agli ultimi mesi, che hanno fatto schizzare il dato nazionale giornaliero a 718 vittime.

Tanto da rendere necessaria una precisazione da parte del direttore della Prevenzione del Ministero Gianni Rezza. Sarebbero dunque circa 250 i decessi che non erano stati caricati nei mesi scorsi sulla piattaforma regionale e che hanno innescato la bufera giudiziaria dei giorni scorsi. Una procedura analoga di riallineamento dei dati è stata applicata oggi anche al numero di guariti nelle ultime settimane: 6.022.

 I 258 morti dopo il ricalcolo portano il totale a 5.015 vittime dall'inizio della pandemia. Così come il riallineamento con il dato dei guariti fa crollare il numero degli attuali positivi a 21.752, con 4.475 casi in meno rispetto a ieri. Continua a crescere, invece, il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale: sono 1.317, 30 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 168, 4 in più. 

 

 

09/04/2021 - Pubblicato da Telepatti.it
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