Taranto, riprendono i collegamenti con l'Isola di S. Pietro e le sue spiagge

Giovedi 16 agosto, dopo un'avaria prontamente riparata alla motonave 'Adria', riprende il servizio di collegamento tra Taranto e l'Isola di S. Pietro, dove è aperto al pubblico uno stabilimento balneare molto apprezzato, nella maggiore delle Isole Cheradi.

L’iniziativa, avviata ormai 12 anni fa, con la dotazione di motonavi acquistate dall'azienda di trasporto urbano di Venezia, è sempre molto attesa dai cittadini, e nasce dell’accordo stipulato tra Comune, Marina Militare e Amat.

Quella che un tempo fu una méta ad esclusivo uso dei militari, quasi un privilegio, oggi è una stazione elioterapica di assoluto pregio aperta anche ai civili, che possono godere di uno stabilimento balneare ben attrezzato e un luogo molto pittoresco.

“La riattivazione del servizio per l’isola di San Pietro – ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci quando all'inizio della stagione fu presentata l'iniziativa alla stampa– offre ai cittadini l’opportunità di vivere la città da una angolazione diversa godendo appieno delle meraviglie del nostro mare. La configurazione geografica di Taranto consente di incrementare i servizi di mobilità urbana usando le vie dell’acqua. Sono i primi test di iniziative collegati al Pums che assumeranno carattere di continuità e stabilità all’interno della nostra mobilità'.

Il Sindaco è certamente consapevole che la gita all’isola di San Pietro sia 'anche un perfetto richiamo turistico', e che meriterebbe una promozione pubblicitaria efficace.

Le corse giornaliere sono cinque di andata e cinque di ritorno, dal lunedì alla domenica, nel periodo 12 giugno-31 agosto; diventeranno quattro dal I al 9 settembre. La prima verso san Pietro è alle 9, l’ultima di ritorno a Taranto è alle 19. Le tariffe prevedono per i civili un biglietto d’andata e ritorno di 7 euro e un biglietto di accesso alla spiaggia di 1.50 euro. Il calendario stagionale delle idrovie si concluderà il 9 settembre.

Per l'anno prossimo, è allo studio l’aggiornamento radicale della flotta, con l'introduzione di una quantità di battelli più ampia ed una taglia di questi ultimi più contenuta, in linea con le previsioni rivenienti dal nostro Pums, ormai prossimo alla prima fase esecutiva”.

 

15/08/2018 23:00:00 - Pubblicato da Taranto Claudio
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