Musica lirica, la casa discografica Bongiovanni vince il Premio Paisiello

E' in pieno svolgimento a Taranto il XVI Giovanni Paisiello Festival. Una edizione, questa attuale, ricca di iniziative interessanti e perfino la messa in scena di un'opera in prima esecuzione nei tempi moderni, 'Le gare generose', composta da Giovanni Paisiello nel 1786.

Anche quest'anno è stato assegnato il 'Premio Paisiello, il prestigioso riconoscimento che la direzione artistica del Festival assegna ad una personalità o istituzione impegnata a valorizzare e riscoprire il patrimonio musicale del musicista pugliese.

Questa volta il vincitore è stata la casa discografica Bongiovanni. L’annuncio e la consegna del riconoscimento ad Andrea Bongiovanni, titolare dell’etichetta, è avvenuta venerdì 14 settembre prima della prima de Le gare generose, l’opera di Paisiello andata in scena nel Chiostro di Sant’Antonio di Taranto, dove si sono svoltre due recite, come da cartellone allestito dagli Amici della Musica di Taranto 'Arcangelo Speranza', organizzatore della kermesse, sotto la direzione artistica di Lorenzo Mattei.

L’etichetta discografica Bongiovanni di Bologna, con oltre 700 titoli nel suo catalogo, ha davvero meritato il premio, se consideriamo che ha regolarmente proposto incisioni di opere del grande compositore, molte delle quali registrate dal vivo proprio durante il Giovanni Paisiello Festival. Le stesse Gare generose, nell’esecuzione proposta durante questa edizione del festival, saranno oggetto di una prossima pubblicazione discografica di Bongiovanni.

Il Festival proseguirà mercoledì 19 settembre (ore 18), all’Istituto musicale Paisiello, dove si aprirà una finestra sul Paisiello sacro. All’incontro prenderanno parte i musicologi Paologiovanni Maione, Alessandro Lattanzi e Pierpaolo Russo. Sarà il prologo al concerto nel Duomo di San Cataldo del 23 settembre (ore 21), quando l’ensemble vocale Choraliter diretto da Pierluigi Lippolis eseguirà il graduale Christus Factus Est e il Miserere di Paisiello.

La manifestazione si chiuderà il 25 settembre (ore 21), nel chiostro dell’ex Convento di Sant’Antonio, con la messa in scena, nel 150° anniversario della morte di Rossini, de La cambiale di matrimonio, prima opera di un autore diverso dal compositore tarantino ad essere allestita al festival a lui dedicato, che quest’anno pone al centro il duello tra gli autori di uno stesso Barbiere di Siviglia.

La cambiale di matrimonio, una coproduzione con il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, verrà rappresentata a Taranto dopo le recite in programma all’Auditorium Nino Rota di Bari del 21 e 22 settembre. Se ne faranno interpreti Francesco Masilla (basso), Donatella De Luca (soprano), Luigi Antonio de Lorenz (tenore), Cao Peiyun (basso), Angelo Congedo (basso) e Erika Mezzina (soprano). Giovanni Pelliccia dirigerà l’Orchestra del Conservatorio Piccinni. Regia di Domenico Colaianni, scene e costumi a cura del corso di scenotecnica e costume per lo spettacolo dell’Accademia delle Belle Arti di Bari.

Albo d'oro 'Premio Paisiello'

2016: premiato il Teatro S. Carlo di Napoli, ritira il premio il Sindaco

De Magistris

2017:  premiato il critico musicale

Paolo Isotta


2007 - BRUNO PRATICÒ (baritono)
2007 - DINO FORESIO (musicologo, giornalista)
2008 - PIERFRANCO MOLITERNI (docente universitario, musicologo)
2008 - ROBERTO DE SIMONE (musicologo, compositore, regista)
2009 - DINKO FABRIS (musicologo, giornalista)
2010 - FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA (Martina Franca)
2011 - PIETRO SPADA (pianista, musicologo)
2012 - ALESSANDRO LATTANZI (musicologo)
2013 - GIOVANNI DI STEFANO (direttore d’orchestra)
2014 - DOMENICO COLAIANNI (baritono)
2015 - LUCIO TUFANO (musicologo)
2016 - FONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO (Napoli)
2017 - PAOLO ISOTTA (musicologo e critico musicale)

16/09/2018 - Pubblicato da Taranto Claudio
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