Taranto: 'Concerto di amicizia con il Giappone'
A Taranto un evento particolare è stato organizzato per affermare l'antica amicizia tra Italia e Giappone nella ricorrenza della prima ambasceria nipponica in Italia, e in Occidente, avvenuta 400 anni fa per opera di Hasekura Tsunenaga, protagonista di un avventuroso viaggio che lo portò fino a Roma, alla corte del papa. Questa manifestazione rientra nel calendario di appuntamenti che soprattutto in Giappone, ma anche in Spagna e nel nostro Paese sono previsti per celebrare la storica ricorrenza.
Il 'Concerto di amicizia con il Giappone' si è svolto nal capoluogo ionico giovedi 14 febbraio nella elegante sala degli specchi di Palazzo di Città alla presenza di un pubblico folto ed entusiasta. A presentare l'evento la giornalista televisiva Raffaella Capriglia. Tra i protagonisti della serata, spiccava in cartellone il nome della pianista giapponese Julia Ito, invitata dall'organizzatore, Claudio Taranto, e di ritorno a grande richiesta dopo il successo personale riscosso lo scorso anno per la sua performance in un evento di solidarietà pro-Japan. La giovane e promettente artista ha eseguito pezzi ispirati da immortali storie d'amore della letteratura, collegandosi con la ricorrenza di San Valentino -gionata in cui si è tenuto per coincidenza il concerto. I brani eseguiti sono di notevole presa emotiva e di grande difficoltà e richiedenti grande tecnica, come l'Intermezzo della Manon Lescaut di Puccini, brani della suite 'Romeo e Giulietta' di Prokoviev e soprattutto la 'Morte di Isotta', brano trascritto da Liszt per pianoforte da un'aria di Wagner ed eseguito con grande maestria. Meritatissimi gli applausi e nel bis la talentuosa Julia Ito ha voluto suonare un pezzo di propria composizione.
Nel ponte ideale che voleva congiungere Taranto con il Giappone, sono state eseguite celebri arie d'opera e canzoni classiche, tra le più amate in Giappone della musica italiana. Protagonista della parte lirica il soprano Nadia Divittorio, accompagnata per l'occasione dalla giovanissima pianista barese Carmen Fizzarotti. Immancabilmente in programma arie ispirate al Giappone, come 'Un bel dì vedremo' dalla Butterfly di Puccini, o la riscoperta 'Un dì, ero piccina' dalla Iris di Mascagni, opera poco rappresentata.
Molto graditi dal pubblico i pezzi degli autori tarantini Giovanni Paisiello e Mario Costa, amatissimi anche nel Paese del Sol Levante. In programma anche un'aria della 'Nur' di Marco Taralli (La nenia del Volontario), opera presentata lo scorso anno al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca in prima assoluta.
La terza parte del concerto aveva per protagonista il giovane pianista tarantino Vincenzo Lentini che ha proposto un pezzo di notevole difficoltà esecutiva di Cesar Franck 'Preludio, corale e fuga' e due pezzi dell'autore spagnolo Albeniz 'Evocation' ed 'El Puerto'.
La manifestazione, partocinata dal Comune di Taranto, ha visto la collaborazione del comitato locale di Intecultura: nell'idea di favorire l'amicizia tra i popoli, sono stati presentati da una rappresentante del sodalizio, la Prof.ssa Francesca Caffio, alcuni studenti stranieri presenti nel territorio, tra cui una ragazza giapponese frequentante un istituto superiore del brindisino.
23/02/2013 - Pubblicato da Barone Calogero