Coronavirus, nel reggino boom di contagi: zona rossa in una frazione di Oppido Mamertina
Dalla scorsa notte la piccola frazione di Messignadi di Oppido Mamertina é stata dichiarata 'zona rossa' con apposita ordinanza della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Ordinanza che impone la limitazione degli spostamenti da e per Messignadi, che ha una popolazione di 600 abitanti, la chiusura di tutte le attività se non quelle necessarie e il confinamento dei residenti nelle proprie abitazioni, salvo le uscite strettamente necessarie.
Insomma, uno scenario da 'fase 1' che riporta il piccolo centro abitato indietro al mese di marzo. Ma cosa è successo?
La decisione è scattata dopo che si è scoperto che ben 13 persone sono risultate positive al Covid 19, tutti componenti di cinque nuclei familiari entrati in contatto con una donna 80enne che dopo giorni di febbre è stata sottoposta a tampone risultato poi positivo.
Tutti gli altri sono stati contagiati dalla donna perché entrati in contatto con lei. Adesso si cerca di capire come la donna, che ha 80 anni, possa essere stata contagiata e da chi.
Da due giorni Polizia locale e carabinieri, insieme alle autorità sanitarie, stanno verificando la catena dei contatti che i positivi hanno avuto con altre persone nella zona. Sono stati istituiti due punti di prelievo del tampone, con screening a cominciare da alcuni centri residenziali per anziani e case di accoglienza, compresa la Rsa dell'ospedale cittadino.
Il sindaco di Oppido, Bruno Barillaro, invita tutti alla calma auspicando la massima collaborazione dei cittadini, ma sono in molti a temere un'ulteriore diffusione dei contagi. Particolare vicinanza è stata espressa dal primo cittadino a nome dell'intera amministrazione all'Assessore Teresa Caia, la quale ha espresso pubblicamente di essere positiva al coronavirus insieme ad altri membri della famiglia.
30/08/2020 - Pubblicato da Telepatti.it