Sant'Agata Militello, la Fp-Cisl sulla chiusura del punto nascita dell'ospedale
La Cisl Funzione Pubblica di Messina interviene sulla chiusura del Punto Nascita del P/O di Sant’Agata di Militello: i vertici sindacali del comparto sanitario si domandano sulla logicità della misura, stante il fatto che il territorio interessato coinvolge un numero molto elevato di cittadini, che nell’area comprensoriale nebroidea, consta di circa 100.000 abitanti.
Nel comunicato diramato dal sindacato leggiamo: 'In vero, appare evidente, che a seguito di alcune denunce circa le mancate condizioni di sicurezza strutturali e di risorse umane da destinare alla nuova U.O., il Manager dell’Asp, il Direttore Sanitario Aziendale ed il Direttore Sanitario del P/O, siano stati costretti a chiudere il reparto, nell’interesse della collettività, esclusivamente per il periodo utile al suo adeguamento e soprattutto fino all’assegnazione delle necessarie figure professionali in dotazione allo stesso.
Auspichiamo che il neo Commissario ad Acta, nominato dall’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza, possa affiancare la Direzione Generale per accelerare la riapertura del Punto Nascita, garantendo idonee condizioni di sicurezza devono rimanere al centro dell’attenzione delle parti Sociali, Politiche e Manageriali!
Pertanto, nel ravvisare l’assoluta volontà di dare vita al “Punto Nascita Sant’Agatese”, da parte del Manager dell’Asp di Messina, in ottemperanza alla espressa volontà dell’Assessore Razza, invitiamo gli stessi a velocizzare l’iter procedurale atto alla sua riapertura e, nel contempo chiediamo formalmente agli stessi di essere Auditi presso la Sesta Commissione Sanità, per definire finalmente l’importante questione'.
14/10/2019 - Pubblicato da Telepatti.it
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