S. Stefano di Camastra, Trofeo Quattro Archi: vincono gli africani Myasiro e la Mukandanga

A S. Stefano di Camastra si è disputata venerdi scorso il Trofeo podistico 'Quattro Archi', nello scenario incantevole del centro storico della cittadina della ceramica. La gara, che è stata ripresa dopo un'assenza di 10 anni dal calendario agonistico ufficiale della Fidal, è stata intitolata alla memoria di Gigi Catania, un giovane stefanese, figlio dell'organizzatore Gaetano Catania, scomparso prematuramente nel gennaio di quest’anno, all’età di 38 anni, a causa di un infarto.

Hanno accolto l'invito a ricordarlo tanti amici sportivi, tesserati con società come quella dell'Atletica Nebrodi della vicina Sant’Agata di Militello, ma anche da Mistretta, Campofelice di Roccella e da Nicosia.

Tra i gruppi più nutriti che hanno accolto l'invito a gareggiare, quello della Atletica Nebrodi (foto di gruppo sotto) con Biagio Naso, Maurizio Giallombardo, Alessandro Pruiti, Alessandra Fogliani, Antonello Mangano, Salvatore Carianni e Vincenzo Stancampiano.

La direzione sportiva affidata ad un campione di qualche anno fa come Vincenzo Massimo Modica ha però puntato sull'aspetto qualitativo dei partecipanti e sono stati iscritti degli atleti di un ranking nettamente superiore alla media, con atleti africani che gareggiano 'per mestiere' in Italia, e ottimi podisti dello scenario regionale avvezzi al successo.

Per problemi organizzativi risolti in extremis, il numero di partecipanti è stato modesto, ma il percorso all'interno della cittadina, è stato molto suggestivo tra le vie e gli archi del centro storico, e al contempo, molto tecnico, con continue salite, per una distanza totale di 8 km, per 8 giri.

Sul podio, tra gli uomini, Jean Marie Vianney Myasiro (Love Runner Athletic Terni) , secondo Vincenzo Agnello (Casone Noceto Parma), terzo Kurgat Kiplagat (Italia Marathon Club SSDRRL); quarto Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane). Da segnalare anche la buona prova di Biagio Naso, dell'Atletica Nebrodi.

Per le donne, solo in sette sulla linea di partenza, prima la ruandese Clementine Mukandanga (Runner Team 99 SBV), seconda la connazionale Primitive Niyirora (Orecchiella Garfagnana) e terza l’atleta di Altofonte Barbara La Barbera,  recente vincitrice a Nicolosi. A seguire le gemelle Barbara e Francesca Vassallo, Barbara e Francesca (Atletica Bagheria), Alessandra Fogliani (Atletica Nebrodi) e Milena Carimi (Podistica Casolotto Roma).

Le sette partecipanti alla gara femminile: Primitive Nyora, Clementine Mukandanga, Barbara La Barbera,

Barbara Vassallo, Francesca Vassallo, Alessandra Fogliani, Milena Carimini

 

Buona l'organizzazione della gara e la partecipazione del pubblico.

Manufatti artistici in ceramica, opera del maestro Carnelo Elmo, sono stati donati ai vincitori, e ai partecipanti tutti come ricordo della manifestazione. Presente alla cerimonia di premiazione, oltre alle autorità locali, anche il presidente Fidal provinciale di Messina Nunzio Scolaro.

20/07/2019 - Pubblicato da Telepatti.it
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