Patti: furto e sequestro di persona al Credito Siciliano di largo Jan Palach

Furto con scasso e sequestro di persona alla filiale del Credito Siciliano di largo Jan Palach a Patti. Il fatto si è verificato oggi pomeriggio poco dopo le 16,30. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale Stazione, diretti dal luogotenente Giuseppe Musarra. Da quanto è emerso, da una prima ricostruzione, il colpo sarebbe stato preparato nei minimi dettagli. I ladri, infatti, hanno preparato il piano d’azione con molta accuratezza, forse dopo una serie di sopralluoghi nei locali della banca. I malviventi, si sono introdotti nei locali dell’istituto di credito dal seminterrato dove si trovano l’ archivio ed i bagni per il pubblico. Hanno dapprima svitato il bussolotto della serratura del vano caldaia del palazzo dove è sita la banca, quindi hanno realizzato un buco nel muro, rompendo successivamente il mobile che si trovava attaccato alla parete e che conteneva alcuni fascicoli di documenti. Il foro è stato realizzato, con molta probabilità, nella notte, dopodiché i malviventi hanno sistemato i faldoni in modo da poter coprire il loro “ingresso” ed hanno atteso la chiusura pomeridiana per entrare in azione. Complessivamente l’operazione è stata messa in atto da quattro persone. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma tre malviventi si sono introdotti all’interno dei locali dal foro, salendo, poi, dalla scala a chiocciola interna al piano superiore. I tre ladri indossavano delle tute bianche monouso ed avevano il volto coperto. Non erano armati. Ma, irrompendo nei locali, hanno colto di sorpresa i tre impiegati e il direttore bloccandoli con delle fascette in plastica e facendosi consegnare i soldi. Secondo quanto appreso, i ladri avrebbero anche colpito al volto, con l’obiettivo di impaurirlo, uno degli impiegati della banca. Il bottino, secondo una prima stima, ammonterebbe a poco più di novantamila euro.    

Subito dopo i tre hanno abbandonato le tute e sono riusciti dallo stesso foro predisposto per la rapina e si sono dati alla fuga. Fuori, ad attenderli, secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, c’era un quarto complice. I malviventi, con tutto il bottino, si sono quindi dileguati a bordo di un’auto, facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza interna della banca nella speranza di poter trovare qualche elemento utile alle indagini. Di certo c’è che il colpo è stato messo a segno da una banda di professionisti.



24/08/2012 - Pubblicato da Barone Calogero
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