Pallavolo: Il Mondo Volley Messina trionfa in Coppa Sicilia, un sogno che diventa realtà

Il primo trofeo ha sempre un valore speciale, soprattutto quando è frutto di mesi trascorsi in palestra, di sacrifici fatti insieme a una equipe di lavoro veramente affiatata. L’allenatore del Mondo Volley, Peppe Tricomi, soltanto adesso sta iniziando a rendersi conto di quanto è stato realizzato in questi mesi, ora che la Coppa Sicilia è finita in bella mostra nella bacheca del giovane e ambizioso club cittadino.

“Una grande soddisfazione, la vittoria della Coppa Sicilia è frutto dell’impegno costante dei ragazzi e della forte sinergia che si è venuta a creare con la società. Una dirigenza composta da persone competenti e di estrema professionalità, come il presidente Luigi Billè, il direttore generale Marcello Cottone, il ds Saro Pappalardo e il dt Nino Mollura, che non hanno mai trascurato nessun dettaglio sia nella programmazione della stagione che nella gestione quotidiana di ogni singolo momento. La società ci ha fatto sentire sempre vicina la sua presenza, questo è stato importante. Un ringraziamento speciale vorrei rivolgerlo al mio vice Massimiliano Triolo, una persona eccezionale con cui ho lavorato in un clima di fiducia e collaborazione reciproca. Tra di noi si è creato un bel rapporto”. “Le indicazioni della società erano quelle di inserire i giovani atleti della rosa all’interno di un progetto che potesse consentirgli di continuare il percorso di maturazione sfruttando un contesto impegnativo come quello rappresentato dalla serie C. Proprio per agevolarne la crescita si è costituito un gruppo fondato sul giusto mix tra i ragazzi giovani e alcuni elementi più esperti come De Francesco, Ciccio Battaglia e in una fase successiva Nicola Nicosia. Non avevamo obiettivi di play off da raggiungere a tutti i costi, si è potuto lavorare con tranquillità e i risultati si sono visti come testimonia un terzo posto assolutamente non previsto alla vigilia. Eravamo consapevoli di quali sono i punti sui quali lavorare sia sotto l’aspetto tattico, ma anche tecnico; ci abbiamo lavorato sopra allenamento dopo allenamento, con l’unico obiettivo di migliorarci sempre e ci siamo riusciti. La cosa più bella – conclude il tecnico messinese - è stata vedere una squadra dove i più esperti hanno dato il massimo non soltanto dal punto di vista tattico ma anche agendo da esempio, un punto di riferimento in campo per i più giovani”.

Una finale non facile da affrontare ma che ha forse premiato la squadra che ha mostrato un gioco più completo. “Loro sono partiti forte giocando su ritmi sostenuti nei primi due set. I ragazzi sono stati bravi a superare i momenti difficili ma la vera forza è stata la capacità di variare spesso il gioco. Alla distanza siamo andati crescendo di incisività in attacco. Dopo un inizio contratto, Michele Billè e Valerio Morisciano hanno iniziato a carburare dandoci un grosso apporto, come ha continuato a fare lo stesso Peppe De Francesco. Ma soprattutto in questa finale abbiamo attaccato molto dal centro con il nostro regista Nicosia che ha ben innescato Massimiliano (Attinà) e Giacomo (Pino). Bene anche il nostro libero Riccardo Germanà. Ma da tecnico consentitemi di dire che sono da elogiare tutti, fondamentale è stato anche il contributo di chi è subentrato dalla panchina. Penso a Vittorio Cannavò che ci ha dato maggiore equilibrio in ricezione e difesa. Ma anche l’ingresso di Davide Silvestro per sfruttarne la battuta è stato funzionale per la squadra in quel frangente. Stiamo parlando di un ‘99, un ragazzo eccezionale, che si è sempre fatto trovare pronto a sfruttare le opportunità, ripagando la fiducia mia e della società”.

27/04/2017 - Pubblicato da Telepatti.it
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