Calatafimi: Al Segesta Festival 2016, 'U Ciclopu” sorprende gli spettatori.

È stata una esplosione di vitalità “U Ciclopu” Regia di Francesco Polizzi, messo in scena ieri sera al Teatro Antico di Segesta e, per capire meglio il gradimento che ha suscitato nel pubblico presente, basti solo dire che alla fine della rappresentazione agli attori sono stati tributati almeno dieci minuti di applausi.

Perché il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016 è anche questo, il grande affetto del pubblico che di sera in sera arriva a Teatro e dopo essersi divertito ringrazia gli attori con gli applausi più calorosi.

Quello raccontato da Francesco Polizzi, Roberto D’Alessandro, Giancarlo Commare  e ancora dal Coro formato da:  Alfredo Giordano, Giovanni Sicurello, Elena Chiavetta, Simone Meschini, Roberto Luongo, Deborah Di Francesco, Giuseppe Palazzolo, è davvero stataun’esplosione di vitalità.

Il racconto della disfida tra l’astuto Ulisse e Polifemo, il gigante con un occhio solo, una disfida tra un uomo ed una divinità, intervallata da un ballo quasi posseduto.

Già all’ingresso del Teatro gli spettatori sono stati catapultati all’interno del dramma satiresco: ad accoglierli  infatti gli stessi attori già in abiti di scena.

Semplice la struttura, invitante la parodia che Francesco Polizzi fa del celebre episodio tratto dall’Odissea. “Il Ciclope” è l’Opera di uno dei più grandi autori del teatro classico, Euripide, 'U Ciclopu' qui a Segesta viene presentato nella traduzione in siciliano di Luigi Pirandello, ma un siciliano alla portata anche di chi non lo parla.

Si tratta della rielaborazione comica dell’episodio omerico, uno dei più famosi tra le avventure di Ulisse.

29/07/2016 - Pubblicato da Telepatti.it
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