Un Natale stupefacente: il cinepanettone che non sa di cinepanettone

Matteo ha 8 anni ed i suoi genitori, per un equivoco, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di coltivazione, detenzione e spaccio di marijuana. Per non far capire nulla al piccolo e fargli così trascorrere un Natale tranquillo i suoi due zii, Remo (Lillo) ed Oscar (Greg), decidono di prendersi cura di lui fino a quando il disguido legale non sarà chiarito. I due, però, devono mettere da parte le loro vite turbolente ed evidentemente inadeguate a prendersi cura del piccolo Matteo. Oscar, single per hobby, playboy incallito e musicista fallito, ha come unico scopo della vita rimorchiare sempre donne diverse. Alla fine si imbatterà in Genny (Ambra Angiolini) che gli cambierà la vita. Remo, da poco lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni) scopre che la sua ex ha una relazione con Giustino (Paolo Calabresi), un tatuatore coatto dalla grammatica incerta. Intanto vive in un'auto all'interno della sua officina meccanica.

A complicare le cose giungono due zelanti ma quanto bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis), apparentemente omofobi, che devono accertare l'idoneità di Remo ed Oscar a prendersi cura di Matteo. Ma è necessaria una 'vera famiglia'. Si crea così un Natale con una 'strana famiglia allargata' in cui agli stratagemmi per far credere al piccolo che i genitori sono fuori per lavoro, si sovrappongono a quelli per far tornare Remo con la moglie ed a quelli per far fidanzare Oscar con Genny.

Il cinepanettone 2014 sa, fortunatamente davvero poco di cinepanettone, ha abbandonato i contorni assurdi del passato e si è incanalato sui binari della commedia. Certamente c’è ancora molto da lavorare per poter entrare a pieno diritto nel cerchio della commedia all’italiana 2.0, sempre se l’obiettivo dei produttori sia questo. Il film, infatti, non prende in giro gli stereotipi nazionali come è intrinseco nella commedia del bel Paese, ma tratta temi generici non strettamente identificabili, forse proprio con lo scopo di non discostarsi completamente ed in maniera brusca dalla genesi del classico cinepanettone che porta tante persone, nel periodo delle feste, ad abbuffarsi di film.

Certamente “un Natale stupefacente” non può essere definito un capolavoro, in quanto l’aspetto puramente commerciale di una produzione rapida e poco curata si avverte tutto. Ma il risultato rispetto ai film imposti nelle festività natalizie negli anni scorsi è decisamente superiore. La pellicola ha una trama chiara e ben definita, le trovate comiche si intrecciano alla perfezione nel racconto, sfociando si, a volte, nell’assurdo e nel trash, ma mai perdendo di vista l’obiettivo principale che è quello di far ridere lo spettatore. Il film è tutto sommato godibile, ma soprattutto vedibile. Infatti non stanca dopo la prima visione e continua a far ridere anche in quelle successive. Da evidenziare, però, che la prima parte della pellicola è molto più viva rispetto al resto. Il primo tempo scivola via con sincronismi svizzeri, mentre nella seconda si registrano degli inceppamenti nei meccanismi e, alcune trovate appaiono esclusivamente delle forzature, forse ad esclusivo scopo di allungare la durata del film.

L’aspetto, comunque, più interessante di questa nuova ricetta natalizia è l’assenza quasi totale di parolacce e volgarità ed un uso più dignitoso del ruolo della donna. In questo modo “Un natale stupefacente” diventa un film per tutti, grandi e piccini, e che, forse, potrebbe riuscire ad accontentare tutti, sia quelli che impazzivano per il classico cinepanettone, sia quelli a cui, invece, faceva indigesto.

Sufficiente la regia del giovane Volfango De Biase, azzeccata la presenza di Lillo e Greg, brava come sempre Ambra Angiolini. In conclusione “Un Natale stupefacente” assolve la sua funzione di richiamare al cinema le persone e fare l’incasso tanto atteso delle festa di fine anno, ma lascia anche qualcosa in più allo spettatore che può ridere in maniera pulita e trascorrere due ore al cinema in maniera spensierata ed allegra.

01/01/2015 - 
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